In Giappone con i bambini in estate tra mare, cultura e natura

In Giappone con i bambini.

 

TAPPE: Tokyo, Okinawa, Koyasan, Nara, Kyoto, Nagoya, Nakasendo trail tra Magome e Tsumago, Kanazawa, Tokyo

In fondo a questo articolo trovate i link degli articoli dedicati alle singole tappe

Il Giappone come destinazione per i viaggi con bambini al seguito non è tra le mete più gettonate; eppure per la nostra famiglia, composta da 2 adulti, 2 bambine di 6 e 8 anni ed un maschietto di 18 mesi si è rilevato, anche un po’ a sorpresa, un Paese meraviglioso.

È ricco di luoghi affascinanti ma allo stesso tempo unici, ben collegati tra loro da poche ore di trasferimento grazie ad un efficiente sistema di trasporti.

Tutto è una continua scoperta: dalle città super tecnologiche ai piccoli villaggi immersi nella natura, dalle montagne delle Alpi giapponesi al mare turchino delle Isole di Okinawa, dalla quiete dei luoghi di culto alle mille attrattive cittadine: musei, mostre, parchi di divertimento, sale giochi e grandi magazzini.

Tokyo
Isole Kerama, Okinawa

Il filo conduttore è comunque sempre l’ordine, la precisione, la pulizia e la riservatezza di un popolo ancora fortemente legato a una cultura tradizionale.

La foresteria di un tempio a Koyasan
Tsumago
Il Padiglione d’Oro, Kyoto

Un viaggiatore è spesso intimorito dall’aspetto economico di una destinazione come il Giappone ma da un punto di vista dei costi è come viaggiare in un qualsiasi paese occidentale, che sia in Europa o in America del Nord, con un buon rapporto qualità prezzo sia sul cibo sia sull’alloggio.

Siamo comunque sempre in Giappone…quindi, da una parte apprezzerete la pulizia e dall’altra dovrete abituarvi a metrature decisamente più piccole rispetto ai nostri standard.

COME RAGGIUNGERE IL GIAPPONE

Noi abbiamo volato verso il Giappone nel 2017 con la compagnia aerea Qatar Airways, acquistando i biglietti a metà gennaio sul sito della compagnia nel corso di una speciale promozione. Per ogni biglietto adulto vi era un biglietto bambino gratuito. Il costo totale del nostro volo aereo è stato di circa 1700 eu (2 adulti, 2 bimbe di 6 e 8 anni e 1 bimbo di 18 mesi senza posto). Un super affare!!!!

Il volo è stato lungo ma retto da tutti bene. L’andata da Milano a Tokyo via Doha è di circa 15 h 30min e il ritorno di 16 h 40 min, con uno scalo in entrambi i casi di un paio d’ore, che ci ha permesso di sgranchire un po’ le gambe.

Nel 2019 abbiamo, invece, volato con Air China via Pechino all’andata e via Shangai al ritorno. Voli confortevoli, servizi standard, tariffa ottima, traiettoria praticamente diretta e quindi ore complessive di volo inferiori. Nulla da eccepire: la nostra è stata un’esperienza positiva!

In linea di massime la tariffa adulto per un volo Milano Tokyo con andata fine luglio e ritorno ad agosto parte dai 700 eu. Da Roma si possono trovare tariffe un po’ più economiche tenendo monitorato le campagne promozionali delle compagnie aeree cinesi (China Eastern e Air China) .

Negli altri periodi dell’anno è possibile trovare tariffe adulto sotto i 500 eu da Milano e da Roma.

Per avere un’idea più precisa dei costi del biglietto aereo potete visitare www.skyscanner.it, che compara i vari voli.

Da lì, una volta trovato il vostro volo valutare se acquistarlo tramite i link di rimando del sito o direttamente dai siti delle compagnie aeree.

Provate anche a verificare sulla nostra pagina del MENU “Voli in offerta” se vi sono interessanti promozioni in essere per voli con destinazione Giappone.

ORGANIZZARE GLI SPOSTAMENTI 

Durante questo viaggio gli spostamenti sono stati tanti, ma i giorni a nostra disposizione ci hanno permesso di inserire tappe che solitamente non vengono incluse nei classici itinerari, come per esempio l’Isola di Okinawa. Il Giappone ad agosto è molto caldo ed umido e fare una settimana di vita di mare, tra spiagge bianche e barriera corallina, per i bambini ed anche per noi è stato fondamentale. Una tappa che inoltre si alterna bene al resto del viaggio focalizzato sulla visita delle città, dei luoghi di culto e dei villaggi.

Abbiamo utilizzato qualsiasi mezzo di trasporto: aerei, treni, bus, metropolitane, funicolari e la cosa ha divertito non poco i nostri piccoli accompagnatori.

Non posso negare che ho investito parecchio nell’organizzazione di questo viaggio, in particolare nel trovare le coincidenze tra i vari trasferimenti in modo da ottimizzare le tempistiche. Luglio e agosto sono periodo di alta stagione anche per i Giapponesi, ai quali piace non poco andare in vacanza!!!

Le prenotazioni degli spostamenti aerei (Tokyo-Naha,Naha-Osaka) e degli alloggi le ho fatte a Febbraio. A Zamami, a Koyasan, a Magome e a Tokyo se le avessi fatte più tardi o non avrei trovato posto o avrei trovato soluzioni più care e non necessariamente migliori. Nel dubbio per quanto riguarda gli alloggi, meglio farle in anticipo con cancellazione gratuita e poi, prima che la prenotazione diventi non rimborsabile, vedere se qualche nuova offerta è disponibile.

Viaggiando con famiglia, in alta stagione ed in un paese organizzato come il Giappone, non essere organizzati rischia di causare notevoli perdite di tempo, di far risultare più pesanti gli spostamenti, nonché di fare prevalere la spiacevole sensazione di sentirsi persi. È pacifico che quando si viaggia solo adulti e con un buono spirito di adattamento, in un modo o nell’altro ci si riesce sempre a sistemare. Quando si è in compagnia di bambini questo risulta più complicato.

DOVE DORMIRE

Per le famiglie nelle principali città una valida soluzione, alternativa all’hotel, è affittare case private o appartamenti.

Si ha più spazio e gli alloggi sono generalmente forniti di tutto: angolo cottura con lavastoviglie, lavatrice ed asciugatrice, accessori da bagno e copertura Wi-Fi. Le camere da letto sono o tradizionali: dove il pavimento  è rivestito da stuoie, i tatami, e si dorme in futon, un materasso sottile con piumino; oppure con letti classici.

Camera tradizionale giapponese con futon su tatami

Il costo varia molto dalla zona e dalla tipologia di appartamento ma dai 100/130 eu a notte x 4 persone abbiamo trovato delle ottime sistemazioni.

Per le prenotazioni degli appartamenti abbiamo utilizzato airbnb (www.airbnb.it) per Tokyo, Nara, Kanazawa e booking (www.booking.it) per Kyoto.

L’offerta in airbnb é veramente ampia e le recensioni sui singoli host (i proprietari) e i lori alloggi si sono rivelate veritiere. Il pagamento lo si fa al momento della prenotazione e questo riduce la quantità di contanti da portarsi appresso durante il viaggio. Attenzione però alle politiche di cancellazioni scelte dai vari host. La maggior parte delle nostre non era cancellabile.

Sulle aree dove soggiornare starei nei quartieri serviti dalle linee metropolitane principali, così con un unico biglietto riuscite a raggiungere i principali luoghi d’interesse, oppure nei quartieri limitrofi. Dove è vero che dovrete sempre integrare il biglietto, però vivrete la simpatica esperienza di essere molto probabilmente gli unici stranieri. Vi capiteranno situazioni in cui dovrete ricorrere alla vostra arte del farvi capire ma il tutto ha generalmente risvolti molto divertenti!

Tenete presente che l’inglese non è parlato tantissimo neanche nei luoghi più turistici; tuttavia un po’ per la disponibilità giapponese un po’ per l’arte dell’arrangiarsi in qualche modo si riesce sempre ad arrivare ad una soluzione.

Nelle tappe dove abbiamo soggiornato solo di passaggio abbiamo prenotato, con costi sui 100 eu a notte, in hotel o ryokan (locande tipiche giapponesi) tramite booking o expedia (www.expedia.it), con l’opzione di cancellazione gratuita in alcuni casi fino al giorno prima. Questa opzione è molto utile se si ha la necessità di avere un margine non definito tra una tappa e l’altra.

VIAGGIARE IN TRENO

Tutto il paese è collegato da una vasta rete ferroviaria. Il servizio per la sua efficienza è preso ad esempio nel resto del mondo. I treni sono rapidi, puliti, comodi. Se avete in programma di fare vari spostamenti che toccano più regioni potete considerare l’ipotesi di acquistare il Japan Rail Pass. Questo Pass vi permette di salire su tutti i treni della linea JR, la linea nazionale, inclusi i velocissimi Shinkansen, ad eccezione degli Shinkansen Nozomi e Mizuho per cui non è valido. Il pass ha una validità consecutiva di 7/14/21 giorni. Si deve acquistare il voucher prima dell’arrivo in Giappone tramite siti convenzionati. Una volta in Giappone ci si reca con il voucher e il proprio passaporto in uno dei tanti uffici JR, presenti nelle principali stazioni e negli aeroporti, per la convalida e la comunicazione della data da cui lo si intende iniziare ad utilizzare. Fate attenzione che la data indicata non è più modificabile e da quella parte il conteggio dei giorni consecutivi, indipendentemente dal vostro effettivo utilizzo. Presso questi uffici, così come nelle normali biglietterie, è anche possibile effettuare gratuitamente la prenotazione dei posti a sedere. Pratica consigliata per i viaggi da fare durante i weekend e le festività nazionali. Se non si hanno i posti riservati si accede alle carrozze senza posti riservati. Personalmente ho preferito prenotare i posti per le tratte a lunga percorrenza.

Se il JRP ha validità su tutto il territorio nazionale vi sono poi i vari Pass regionali delle linee JR o di linee ferroviarie private, con validità solo su determinate aree, che possono costituire in base ai vostri programmi un’opzione più economica.

Per valutare al meglio quale sia la soluzione migliore un aiuto prezioso ve lo possono dare, oltre alle guide turistiche attente a questi dettagli (es. Guide EDT/Lonely Planet), anche diverse App, che inserendo la località da cui si parte e quella da raggiungere vi indicano i vari mezzi di trasporto, con relativi tempi e costi.

Da qui potete valutare, in base ai costi, quali pass e per quanti giorni vi possono servire oppure se vi è più conveniente acquistare i biglietti singoli.

Noi nel 2017 e nel 2019 abbiamo utilizzato la seguente App: Japan Travel di NAVITIME JAPAN CO. LTD

I bambini fino a 6 anni non compiuti (età prescolare) viaggiano gratuitamente sui treni (ed anche in metropolitana), senza però diritto al posto a sedere. Dai 6 agli 11 anni hanno diritto ad una riduzione del 50% rispetto al biglietto adulto.

Per il nostro itinerario abbiamo acquistato:

il Japan Rail Pass di sette giorni per coprire le tappe: Kyoto, Kyoto-Nagoya, Nagoya-Magome, Magome-Kanazawa, Kanazawa-Tokyo.

E per le tratte: Kansai International Airport-Koyasan e Koyasan-Nara il Kansai Thru Pass(www.suruttu.com) di due giorni valido nella regione del Kansai sulle linee metropolitane, sugli autobus urbani e sulle linee ferroviarie private.

I costi a ottobre 2019 erano:

Japan Rail Pass: www.japanrailpass.net

7 giorni: adulto Green 39600YEN, bambino Green 19800YEN/adulto Ordinario 29650YEN bambino 14820YEN

14 giorni adulto Green 64120YEN, bambino Green 32060YEN/adulto Ordinario 47250YEN bambino 23620YEN

21 giorni adulto Green 83390 YEN, bambino Green 41690YEN/adulto Ordinario 60450YEN bambino 30220YEN

La Tariffa Green è per viaggiare in prima classe.

Kansai Thru Pass:

2 giorni adulto 4000 YEN, bambino (6-12anni) 2000 YEN

3 giorni adulto 5200 YEN, bambino 2600 YEN

Alcuni consigli:

  • Nelle città principali evitare le ore di punta: la mattina 7:30-9:30 e la sera 17:00-20:00.

  • Nelle principali stazioni vi sono appositi armadietti a pagamento e di varie dimensioni per depositare valigie o altro.

  • Tutte le stazioni sono dotate di ascensori. Seguite i cartelli con il simbolo. Le priorità d’accesso per i giapponesi sono importanti: prima le persone anziane, a seguire le persone su carrozzina ed infine i passeggini.

  • I display delle stazioni indicano: il nome della stazione precedente, il nome della stazione dove si è (al centro) e la stazione successiva. In lingua giapponese ed inglese.

  • Nelle principali stazioni ferroviarie e metropolitane è molto importante accedere sapendo la linea che si deve prendere, onde evitare di perdersi all’infinito. Gli addetti ai tornelli sono sempre disponibili a dare informazioni, lingua permettendo, però se il percorso da fare all’interno della stazione è lungo è facile smarrirsi. Altrettanto importante è avere un’idea di quale uscita prendere quando si risale in strada a seconda di dove siete diretti. A tal fine, possono esservi utili le mappe che si trovano all’entrata nella zona delle biglietterie.

  • I biglietti della metropolitana si acquistano in linea di massima presso biglietterie automatiche poste alle entrate. Se non riuscite a capire il costo della vostra tratta, vi conviene pagare il minimo e poi prima di uscire potete saldare la differenza presso gli appositi dispositivi posti prima delle uscite. Sono anche disponibili biglietti giornalieri che valgono su tutta la rete cittadina così come è possibile acquistare carte prepagate da ricaricare se necessario (IC Card).

Gli origami possono essere ottimi compagni di viaggio e d’intrattenimento per i bambini

DOCUMENTI (pre emergenza COVID)

Per viaggi non superiori ai 90 giorni sono necessari il passaporto in corso di validità per la durata del viaggio ed il biglietto aereo di ritorno. Controllate sempre al momento del rilascio del passaporto da parte della questura che i dati anagrafici siano corretti e che sul passaporto dei minori siano indicati, nella pagina riservata all’autorità, anche i dati dei genitori (nome, cognome, data di nascita). Un visto temporaneo viene rilasciato dalle autorità giapponesi al momento dell’ingresso nel Paese.

Per viaggi superiori ai 90 giorni serve un visto specifico.

Per approfondimenti e informazioni aggiornate: www.viaggiaresicuri.it, www.ambtokyo.esteri.it

VALUTA

1 EUR = 131,60 (data cambio 03/05/21)

La maggior parte degli hotel accettano carte di credito. Se utilizzate airbnb per affittare appartamenti l’host richiede in linea di massima il pagamento, sempre tramite carta di credito, al momento della prenotazione.

Le guesthouse dei piccoli villaggi così come le foresterie dei Templi a Koyasan solitamente accettano solo pagamenti in contanti. Verificate sempre al momento della prenotazione le condizioni di pagamento.

Stesso discorso per i ristoranti. Quelli a conduzione familiare ricevono pagamenti solo in contanti.

COSA MANGIARE

Il cibo in Giappone non è un problema anzi una piacevole scoperta. E per la nostra esperienza posso dire che si mangia bene ed è sempre stimolante sedersi a tavola in attesa delle portate ordinate, a volte anche un po’ a caso. I piccoli ristoranti non hanno menù in inglese tuttavia spesso nelle vetrine hanno esposto le riproduzioni delle portate principali e questo vi può essere d’aiuto per ordinare.

La riproduzione di alcuni piatti proposti dal ristorante.

 

Mash potatoes made in Japan.

 

Nelle città se i vostri piccoli accompagnatori hanno nostalgia della cucina casalinga o non si sentono ancora pronti per provare la cucina giapponese avete un’infinità di alternative tra pizzerie, catene giapponesi di cucina italiana e fast food. Ottimi gli hamburger annegati nel sugo da Mos Burger!

Nella cucina giapponese vi sono comunque dei piatti che, sebbene presentati in modo diverso, richiamano la nostra. Tra questi i sempre presenti tagliolini cotti in brodo con l’aggiunta di altri ingredienti a scelta (pollo, verdure, maiale, …); se all’uovo si chiamano Ramen, se di grano saraceno Soba e se di farina di frumento Udon. Un piatto sostanzioso ed anche economico che ai bambini in linea di massima piace.

Così come gli spiedini di pollo e verdure o le Tempura: fritture in olio di sesamo di pesce, gamberi e verdure passati prima in pastella.

Per noi adulti quale posto al mondo poi è meglio del Giappone, dove rigore e pulizia regnano sovrani anche in cucina, per provare in sicurezza il pesce crudo a modi sushi o sashimi.

Anche per quanto riguarda i dolci c’è l’imbarazzo della scelta. Personalmente ho apprezzato di più le rivisitazioni dei dessert occidentali che non quelli tipici giapponesi.

Se i vostri alloggi sono dotati di angolo cottura cucinare a casa o semplicemente fare colazione non è un problema vista l’abbondanza di minimarket, meglio noti come Kombini, delle catene Family Mart e Lawson, la maggior parte dei quali rimane aperta 24 ore su 24. Non mancano poi i simpatici negozi “tutto a 100 YEN” così come i supermercati, che generalmente sono nelle aree delle stazioni.

ASSICURAZIONE

L’assicurazione medica è necessaria non essendoci convenzione in materia sanitaria tra l’Italia e il Giappone. Tramite il sito Facile.it, nella sezione Viaggi, potete valutare le proposte delle varie compagnie assicurative.

Noi abbiamo optato per l’assicurazione medica e bagaglio con Coverwise, a parità di offerta mi è sembrata la più economica. Non avendo avuto la necessità di usarla non posso darvi un giudizio pratico.

Costo: 73 eu per 5 componenti, 23 giorni(estate 2017)

Quando si potrà tornare in Giappone come turisti sarà opportuno (se non obbligatorio) avere incluso nell’assicurazione le spese mediche che includano anche eventuali ricoveri, cure, etc. per Covid.

 FUMO

La gestione giapponese in materia “fumo” per noi europei è alquanto bizzarra. Nella maggior parte delle città giapponesi è permesso fumare nei ristoranti e nei bar ma non nei luoghi pubblici, strade incluse.

C’è da dire però che il numero di ristoranti che vieta il fumo è in costante aumento. Altri si sono invece organizzati con aree separate per fumatori.

Al momento della prenotazione e della scelta degli alloggi ricordatevi di verificare se è consentito o meno fumare.

 

 

Ecco in dettaglio le tappe del nostro itinerario in Giappone di 23 giorni:

PERIODO: Luglio – Agosto (2017)

DURATA: 23 giorni

  • 3 notti a Tokyo

Qui Pronti, Partenza Tokyo con bambini

  • 8 notti sull’isola di Okinawa, di cui 2 notti a Naha (la prima e l’ultima), 3 notti a Zamami Island e 3 notti nel nord di Okinawa presso Manza beach.

Qui Okinawa e le Isole Kerama: dove il mare è più blu

  • 1 notte presso un tempio del Koyasan
  • 2 notti a Nara
  • 3 notti a Kyoto

Qui In viaggio nella regione del Kansai con i bambini. Koyasan, Nara e Kyoto

  • 1 notte a Nagoya
  • 1 notte a Magome
  • 2 notti a Kanazawa

Qui Da Nagoya a Kanazawa passando per le Alpi giapponesi e il Nakasendo Trail

  • 2 notti a Tokyo

Rientro in Italia

Le TAPPE del nostro secondo viaggio in Giappone

Qui Postcards from Japan: get inspired!

Alcuni articoli correlati 

Giappone: Matsuri – Feste per ogni stagione

Giappone: Cosa mettere in valigia

Altri articoli disponibili dal MENU

GUIDE E LETTURE

“Giappone”, Lonely Planet, Guide EDT, febbraio 2020

“Giappone”, Rivista Meridiani, N.195, Editoriale Domus S.p.A.

Happy Family Traveling – DECEMBER 2018

(ultimo aggiornamento 2021)

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2 commenti

  1. Ciao!
    Siamo stati in Giappone due volte e adesso vorremmo tornarci per la terza volta però con i.bimbi, che avranno 4 anni uno, e 21 mesi l altro.l
    L unica cosa che mi frena è il caldo torrido che abbiamo trovato, andando sempre in agosto…
    Mi sembra di capire che anche voi siete stati in estate, vorrei chiedervi, come l ha sostenuto il vostro piccolo di 18 mesi?
    Stavamo valutando anche Hokkaido ma non ci sembra adatto a noi in questo momento.
    Grazie
    Laura

    1. Happy Family Traveling

      Ciao Laura,
      Purtroppo sì: ad agosto dal caldo e’ difficile sfuggire in Giappone. Anche per questo abbiamo inserito una settimana di mare. Non che a Okinawa non facesse caldo ma si è comunque sempre al mare! I nostri bimbi il caldo lo hanno retto abbastanza bene. Ovviamente dopo un paio d’ore di operatività le pause erano d’obbligo con granite, bibite, gelati, etc…Con il piccolo abbiamo sfruttato parecchio il passeggino…tendenzialmente nelle ore più calde cadeva addormentato. Andare in Hokkaido e’ sicuramente un’esperienza unica ma ho paura che con bambini piccoli rischierebbe di essere un po’ sacrificata. Grandi trekking selvaggi e lunghi itinerari in macchina li vedo difficili da fare….
      Con 2 bimbi così piccoli starei su itinerari più classici. Se volete trovare “un po’ più di fresco” potete valutare qualche giorno sulle Alpi giapponesi, che sono facilmente raggiungibili da Tokyo. Come per esempio Kamikochi o Nagano. Tieni presente che sono località molto gettonate. Oppure sotto Tokyo la zona di Hakone. Farà comunque caldo però le attività da fare sono diverse: passeggiate, crociera sui laghi, musei interessanti, onsen.
      Se volessi fare mare: le isole di Okinawa sono sicuramente il top però se non sei alla ricerca delle spiaggie bianche, davanti a Tokyo vi sono le isole Izu. Anche sulle coste della Penisola di Izu (sotto Tokyo), nel Kansai e nello Shikoku vi sono diverse località balneari.

      Dura decidere…una volta stati in Giappone e difficile non tornarci!!!
      Comunque tieni presente che i bambini sui treni (voce che incide non poco sul budget) viaggiano gratis fino ai 6 anni non compiuti. Per i voli interni fino a 2 anni non compiuti.
      A presto!

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